Sostiene e gestisce iniziative e servizi di carattere caritativo-assistenziale.
Caritas di Caltagirone
Organigramma
La Diocesi di Caltagirone
La Storia
La storia relativa alla costituzione della Caritas nella Diocesi di Caltagirone è segnata dalle stesse tappe che hanno visto tutte le Diocesi Italiane impegnate in un profondo processo di trasformazione.
Negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale, in relazione alle necessità di sopravvivenza di ampi strati della popolazione fu costituita una sezione diocesana della P.O.A. che ha svolto i suoi compiti assistenziali e creativi fino al 1970.
Nel 1971 la Diocesi, in concomitanza di un processo di trasformazione della P.O.A. italiana, di ridefinizione dei compiti assegnati e dei relativi mezzi di intervento, istituì l’O.D.A. che ha operato fino al 1973, concretizzando, accanto a forme di assistenza ordinaria, alcune realtà significative di assistenza ai bambini abbandonati o in difficoltà.
Quando nasce
Con Decreto del 18 ottobre 1973, S.E. Mons. Carmelo Canzonieri, nella sua qualità di Ordinario istituiva la Caritas Diocesana. Proprio per recepire la priorità dell’obiettivo formativo che caratterizzava lo Statuto della nuova Caritas Italiana e per garantire la sopravvivenza e la gestione ordinaria delle diverse attività dirette di assistenza all’infanzia e ai soggetti in difficoltà, il Decreto prevedeva il mantenimento dell’organismo dell’O.D.A. La stessa ristrutturazione della Caritas Diocesana intervenuta nel 1995, non è intervenuta a modificare la presenza, accanto alla Caritas, dell’O.D.A. che dal 1973 ha avuto una vita e una storia del tutto autonome rispetto alla Caritas.
La ristrutturazione intervenuta nel 1995 ha visto nascere una Caritas Diocesana impegnata e organizzata su tre obiettivi operativi: Centro di Ascolto, Casa di Accoglienza, Formazione e Gestione degli Obiettori di Coscienza e Volontari del Servizio civile e l’esperienza dell’A.V.S. Negli ultimi anni la riorganizzazione ha toccato, avviato e ora incrementato l’intervento, in particolar modo, verso la creazione dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse a sostegno di nuclei familiari in difficoltà e verso la promozione culturale, educazione e assistenza al mondo dei minori e degli adolescenti e altresì in direzione degli immigrati, nonché della istituzione del Laboratorio per la nascita e l’accompagnamento delle Caritas Parrocchiali.
Composizione Giunta Caritas Diocesana
Presidente
S.E. Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone
Direttore
Diacono Antonino Carfì
La Diocesi di Caltagirone
è stata eretta, con Bolla del 12 settembre 1816 di Pio VII, per dismembrazione del territorio dell’Arcidiocesi di Siracusa e suffraganea dell’Arcidiocesi di Monreale. La Bolla fu resa esecutiva l’11 gennaio 1818 dal Delegato Apostolico mons. Domenico Benedetto Balsamo, Arcivescovo di Monreale.
Con Bolla di Gregorio XVI del 20 maggio 1844 la Diocesi è divenuta suffraganea dell’Arcidiocesi di Siracusa. Furono scorporati alcuni Comuni e ne vennero attribuiti altri. Dal 2 dicembre 2000, con Bolla Ad Maiori Consulendum di Giovanni Paolo II, è suffraganea dell’Arcidiocesi di Catania.
La Diocesi comprende quindici Comuni: Caltagirone (sede vescovile) Castel di Judica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia, Vizzini.
Il territorio è suddiviso in 57 parrocchie, raggruppate in 5 vicariati, che servono circa 150.000 abitanti.